Domande frequenti

Prima di intraprendere una terapia possono sorgere alcuni quesiti.
In questa sezione ho raccolto le mie risposte ad alcune delle domande più frequenti sulla terapia.

Solo le persone affette da disturbi vanno dallo psicologo?

Assolutamente no! Questa convinzione è molto diffusa ma errata. Andare dallo psicologo non significa necessariamente avere un disturbo psicologico.

Molte persone decidono di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per migliorare la propria qualità di vita, affrontare momenti di difficoltà, sviluppare nuove abilità o semplicemente per conoscersi meglio. Perciò, la psicoterapia è uno strumento accessibile a tutti, indipendentemente dalla presenza di una diagnosi. Allo stesso modo in cui un personal trainer aiuta a migliorare la forma fisica, uno psicologo aiuta a migliorare il benessere psicologico.

La psicoterapia funziona davvero?

L’efficacia della terapia cognitivo-comportamentale è stata dimostrata nel corso di numerosi studi scientifici. Essa viene utilizzata per il trattamento di un’ampia gamma di disturbi psicologici come l’ansia e la depressione, passando per i disturbi alimentari e le difficoltà relazionali.

È importante sottolineare che non esiste una bacchetta magica. I risultati variano da persona a persona e dipendono da diversi fattori, come la gravità del disturbo, la motivazione del paziente e la qualità del rapporto terapeutico. Tuttavia, le evidenze scientifiche sono chiare: la psicoterapia è uno strumento potente per migliorare la qualità della vita e raggiungere un benessere psicologico duraturo.

Intraprendere un percorso di terapia è doloroso?

La psicoterapia può comportare momenti di disagio. Durante il percorso terapeutico, è normale provare emozioni intense, come tristezza, rabbia o ansia. Questo perché la terapia comporta un’esplorazione profonda
di sé stessi, che può portare alla riemersione di ricordi o emozioni dolorose. Tuttavia, è proprio attraverso il confronto con le proprie difficoltà che è possibile superare i blocchi emotivi e raggiungere un maggiore benessere. Inoltre, è importante ricordare che la psicoterapia non è solo sofferenza. Ci sono anche momenti di crescita, di scoperta e di grande soddisfazione.

Quanto dura la terapia?

La durata della terapia è molto variabile e dipende da diversi fattori. Tra di essi troviamo:

  • La natura del problema: problematiche più acute e circoscritte potrebbero richiedere meno tempo rispetto a disturbi più complessi e radicati.
  • Gli obiettivi terapeutici: a seconda degli obiettivi che ci si pone, la durata della terapia può variare.
  • La frequenza delle sedute: la cadenza più o meno frequente degli incontri può influenzare la durata complessiva del percorso.
  • La motivazione del paziente: la partecipazione attiva del paziente è fondamentale per il successo della terapia.
  • Il tipo di terapia: ogni approccio terapeutico ha i suoi tempi e le sue modalità.

In generale, non esiste una durata standard per una terapia. Ci sono percorsi brevi, che possono durare pochi mesi, e percorsi più lunghi, che possono durare anche anni. In tal senso, è importante sottolineare che la terapia non è una gara a tempo, ma un percorso di crescita personale che richiede pazienza e costanza.

Come funzionano le sedute?

Le sedute di psicoterapia sono un momento di ascolto attivo e di confronto, in cui il paziente e il terapeuta lavorano insieme per comprendere meglio le emozioni, i pensieri e i comportamenti. Pertanto, le sedute si svolgono come un colloquio in cui si parla di ciò che accade nella vita del paziente. In questo contesto, il mio ruolo è quello di aiutare il paziente a riconoscere pensieri o comportamenti disfunzionali e offrire strategie per affrontarli e imparare a gestirli. In base alle necessità, posso assegnare al paziente dei compiti (ad esempio, la tenuta di un diario delle emozioni o l’applicazione di tecniche di rilassamento).

Durante le sedute il mio obiettivo è quello di:

  • Creare un ambiente sicuro e accogliente. La seduta è uno spazio protetto, in cui poter esprimere sé stessi senza paura di essere giudicati.
  • Sviluppare una maggiore consapevolezza di sé. Attraverso la psicoterapia, si a conoscersi meglio e a comprendere le dinamiche che governano il proprio comportamento.
  • Acquisire nuove strategie per affrontare le difficoltà. Il terapeuta insegna al paziente delle tecniche e degli strumenti utili per gestire lo stress, migliorare le relazioni e raggiungere i propri obiettivi.

Qual è il prezzo di una seduta?

Il costo di una seduta è di 65 euro. Se il pagamento viene effettuato con carta di credito o con bonifico bancario, la spesa si può detrarre dalla dichiarazione dei redditi.

La mia privacy è al sicuro?

La riservatezza è garantita da un forte quadro normativo e deontologico. In quanto psicologo professionista iscritto all’Albo A dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, sono tenuto a rispettare quanto stabilito dal codice deontologico di categoria.

Come psicologo, ho l’obbligo di mantenere il segreto professionale. Ciò significa che tutto ciò che viene condiviso dal paziente durante le sedute rimane strettamente confidenziale. Non posso rivelare a nessuno, nemmeno a familiari o amici, le informazioni che mi vengono fornite.

La legge sulla privacy tutela i dati personali e sensibili del paziente. Come professionista, sono tenuto a rispettare questa normativa e a garantire la massima protezione delle informazioni che mi vengono fornite.

Per altre domande o richieste, contattami.